INIZIO


Di ignota provenienza..., gira tra di noi di mano in mano..

A QUALE UOMO CREDIAMO

Baden - Powell

CREDO nell’uomo dai calzoncini corti,

dalle ginocchia nude, sempre pronto,

senza calcolo, a piegarsi in pura perdita

per adorare L’unico Signore e Padre

NON CREDO all’uomo dai calzoni con la piega

adoratore e servitore di se stesso.

CREDO nell’uomo dai grossi scarponi,

che con passo libero annuncia la pace

incurante dei venti stagionali e del maltempo,

docile solo allo Spirito, si muove

sugli stretti sentieri di Dio che portano

ad orizzonti impensati e al cuore della povera gente.

NON CREDO all’uomo in pantofola

che si consuma nella sua angusta stanza.

CREDO nell’uomo dalle maniche rimboccate,

presente ove si crea la vita e la si costruisce sulla libertà,

che si sporca le mani in opere di giustizia,

caparbio nello sperare contro ogni speranza.

NON CREDO nell’uomo dai gemelli d’oro

che fa proclami e vende parole.

CREDO nell’uomo dal grande foulard variopinto,

fedele al gruppo e alle sue tradizioni,

leale nel condividere gli stessi utopici ideali,

capace di amicizia coi suoi che gli rivelano

sempre nuove creature da amare.

NON CREDO all’uomo dal colletto bianco

che vive solo per la sua piccola S.r.l.

CREDO nell’uomo dallo strano cappellone,

ridicolo per chi ha paura di perdere la faccia,

ma utile per mille usi, adatto per chi vuol vivere

da uomo di frontiera seminando germi di vita nuova

anche nel deserto delle nostre città.

NON CREDO nell’uomo manichino

esposto nelle vetrine del Corso.

CREDO nell’uomo che suda sotto il carico dello zaino,

svuotato delle proprie meschine cose e ripieno

degli angoscianti problemi dell’umanità,

buon samaritano che riaccende la gioia di vivere.

NON CREDO nell’uomo che conosce i mali

che corrodono il mondo solo dal giornale.

CREDO nell’uomo dei boschi,

libero e attento a cogliere i segni rivelatori

del Mistero nascosto in ogni creatura

per vivere al ritmo della fraternità

universale

profeta sicuro di un domani più umano.

NON CREDO nell’uomo seduto al bar

che ripete i discorsi di tutti.

"Lo scout sorride e canta anche nelle difficoltà"

Si ringrazia Angelo G.,

 per aver fornito la versione "integrale" di questo brano.

INIZIO