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da Azimuth, (rivista dei capi Fse italiani, Ass.italiana Guide e Scouts d'Europa Cattolici) 

ottobre1979, n.3    

 

STA ARRIVANDO.....

 

  Nel 19... ero capo squadriglia dei Castori. Avevo 15 anni ed una voglia matta di diventare Rover.  Dopo il campo estivo organizzai il lavoro per il rinnovo della sede.

Con la bicicletta facemmo la spola fra la periferia e la parrocchia per portare qualche centinaio di grossi rami con i quali costruimmo i modelli delle lupetto ASCI, 1972 - da Jau! attrezzature del nostro ultimo campo.

 

Un giorno di quelli il Capo Riparto mi disse che Akela voleva parlarmi.

 

Capii subito che si sarebbe parlato del novizio che fra qualche mese sarebbe sa­lito alla mia Squadriglia.

 

Così Akela ed io facemmo quattro chiac­chiere. Poi passò il tempo. A settembre fui invitato alle Vacanze di Branco e lì conobbi più a fondo quello che un giorno sarebbe diventato un «Castoro». Ma incominciarono anche a frullarmi per la te­sta tanti dubbi: come tratterò il nuovo acquisto, cosa desiderava il nuovo Castoro entrando nella squadriglia, ecc.

Osservando il Branco pensai che il Lupetto avrebbe lasciato la «Famiglia Felice» del Branco dove tutti giocavano, can­tavano e si divertivano un mondo...

 

Pensavo anche che entrando nella tribù del Riparto avrebbe sognato «una alle­gra banda di amici» per la quale nulla era «impossibile», avrebbe desiderato nuo­ve avventure, giochi da grandi, incarichi di fiducia, missioni, imprese...

 

Ci riuscii anche con l’aiuto di tutti i Castori (e del Capo Riparto) ed oggi che rileggo queste note e riguardo l’album delle fotografie penso ancora a quel no­vizio ed a tutto il lavoro che abbiamo fatto assieme, per lui...

 

15 Settembre... parlato con Akela lupetti FSE spagnoli di Toni che deve salire...

 

18 Settembre... incaricato Pino che abi­ta vicino a Toni, di interessarsi di lui e diventargli amico...

 

25 Settembre... riunione di squadriglia. Spiegato a tutti della salita di Toni e di come dobbiamo accoglierlo. Non deve es­sere il nostro «servetto» e nemme­no un intruso.

 

1 Ottobre... sono andato a scuola a pren­dere Toni all’uscita...

 

10 Ottobre... Francesco che è il Maestro delle tradizioni di Squadriglia rimetterà in ordine le fotografie, ed i trofei dei vari campi... Pino aggiornerà il giornale di bordo della squadriglia e l’album delle foto; io rilegherò il quaderno delle firme celebri, Aldo e gli altri ripuliranno gli arma­di, le collezioni, completeranno i model­lini, ecc...

 

20 Ottobre... le squadriglia partecipa alla cerimonia del Branco per la consegna del Lupo Anziano a Toni (sarà l’unico di­stintivo che potrà portare da scout fino alla 2’ classe); Ricordo a tutti che non bisogna prendere in giro i Lupetti anche se sono ragazzini piccoli, perché potrebbero vergognarsi di noi scouts.

 

31 Ottobre... domani ci sarà l’uscita di Riparto durante la quale avverranno le salite...

Faccio le ultime raccomandazioni alla squadriglia ma il mio Vice quasi mi rim­provera. Mi dice che noi siamo fatti per lasciare «questo mondo un po’dal Calendario ASCI 1956 migliore di quello che abbiamo trovato» e quindi non c’è bisogno di raccomandazioni, che Toni diventerà un Castoro e sarà il migliore scout del mondo e che probabilmente conquisterà più specialità di me.

 

1 Novembre notte... non posso prendere sonno perché sono ancora tutto agitato per la magnifica uscita. Toni è diventato un castoro e certamente imparerà a giocare, a divertirsi, a servire, ad amare... ed io sogno di diventare Rover ed entrare presto nel Branco come Vecchio Lupo... Mi chiamerò Mang... oppure Fratel Bigio... oppure 

  Phao

 

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